Sembrava una giornata come tante per Peter Rowe e due suoi compagni di
college californiani. Una breve visita ai monumenti, un giretto qua e là
e poi, ovviamente, il clou: la corsa sulla mitica “scalinata di Rocky”, un must per chi si trova a passare per Philadelphia.
Saliti i suoi settantadue gradini, gli stessi su cui quotidianamente il
pugile più famoso della storia del cinema si arrampicava in cerca della
gloria sportiva, i tre ragazzi si apprestavano a immortalare l’evento
con l’immancabile selfie quando, all’improvviso, ecco l’attimo che
trasforma l’ordinario in straordinario: “Ehi, ragazzi, state andando
forte.
Così mi fate fare brutta figura”. Davanti a loro, c’era lui,
Rocky Balboa, alias Sylvester Stallone.
“Stava passeggiando con uno della sua famiglia”, ha raccontato Rick
Rowe, padre di Peter, residente nella vicina Strasburg, Pennsylvania, su
Facebook, dove non ha proprio potuto fare a meno di caricare la foto
che ritrae il figlio, nei pressi del celebre “Museum of Art” e con i
suoi compagni di avventura, insieme all’attore. Meno emozionato ma
sicuramente divertito almeno quanto loro, Stallone ha continuato a
scherzare con i suoi giovani sostenitori anche durante lo scatto,
concedendosi all’obiettivo con il pugno alzato al cielo come solo il suo
mitico personaggio sapeva fare.
“Sì, è stata una cosa molto simpatica, sia per lui che per i ragazzi -
ha ammesso Michelle Bega, agente di Stallone -. Quando visita le
scalinate lui preferisce non farsi notare più di tanto, cercando però di
porsi simpaticamente nei confronti dei fan”.
La star italoamericana, tra l’altro, era a Philadelphia proprio per
girare uno spin-off di “Rocky”, marchio che lo ha lanciato nel gotha del
cinema mondiale. Stallone, infatti, è tra i protagonisti di “Creed”,
pellicola che s’incentra sulla storia del nipote di Apollo, il pugile
che Balboa affrontò nei primi due capitoli della saga. Nel film, a
dispetto dei suoi sessantotto anni, l’attore sarà l’allenatore e il
mentore del ragazzo, che naturalmente cercherà di condurre alla vittoria
in una nuova sfida. La missione più difficile per Stallone, però, oltre
la finzione, sarà quella del botteghino: di sicuro a sostenerlo tra il
pubblico ora avrà tre alleati in più.
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